Tanzania
Tanzania, terra di esploratori
Celebre per essere la terra dei luoghi evocativi che hanno fatto sognare generazioni di esploratori e avventurieri, dal Kilimanjaro al Serengeti, dal cratere Ngorongoro a Zanzibar, la Tanzania, una volta visitata, è indimenticabile.
La splendida regione dei grandi laghi come il Tanganika e le rive orientali bagnate dall’Oceano Indiano, rendono davvero meravigliosi i panorami di questo Paese. Il lago Vittoria, che giace sul confine tra Tanzania, Kenya e Uganda, è il più esteso dell’intero Continente africano; il lago Natron, nella Rift Valley, è una meta non comune e, forse, una delle più affascinanti d’Africa. Un’esperienza unica è il trekking per avvicinare gli scimpanzé nelle foreste di Mahale e Gombe, casa e centro di ricerca di Jane Goodall, la più grande studiosa di questi primati.
Molti i parchi naturali di elevata importanza: il Parco Nazionale del Kilimanjaro, dove si trova il celeberrimo monte; il Parco Nazionale del Cratere Ngorongoro, dove si trovano alcuni crateri vulcanici e l’importante sito archeologico Olduvai Gorge, risalente all’età della pietra; il Parco Nazionale del Serengeti, la meta fondamentale di ogni safari, con la grande quantità di animali e il passaggio della migrazione verso il Kenya che lo contraddistinguono.
I grandi parchi e le riserve del sud, il Ruaha National Park e l’immenso Selous Game Reserve, sono destinazioni ancora poco battute e per questo motivo molto apprezzate da chi ama i safari. Una delle mete più esotiche è l’isola di Zanzibar, centro di scambi tra tutte le culture dell’Oceano Indiano. Le altre isole vicine, come Mafia e Pemba, mantengono ancora un aspetto selvaggio grazie alle fitte foreste di mangrovie e alla fauna costituita da scimmie, cinghiali e numerose farfalle tropicali. Nelle acque cristalline di questo mare si possono fare incredibili immersioni e per gli amanti della pesca d’altura è una meta imperdibile.