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Kenya

Kenya: la culla del “mal d’Africa”

Impossibile non sentire il “mal d’Africa” in Kenya e lo sapevano bene Karen Blixen e Ernest Hemingway che tanto hanno amato questo Paese, meravigliosa terra in cui sono nati i safari.

Dalle esotiche coste bagnate dall’Oceano Indiano alla vetta del Monte Kenya, dai guerrieri maasai alla fervente attività artistica della capitale Nairobi, il Kenya è una delle più interessanti combinazioni tra cultura, tradizione e paesaggi che l’Africa possa offrire.

Sulla costa bassa e sabbiosa dove hanno sede spiagge incontaminate, come Mombasa e Diani, si ha la sensazione di essere in un altro Paese: moschee e centri medievali islamici, come quelli presenti nell’isola di Lamu, creano un’atmosfera da “mille e una notte”.

La Rift Valley, che attraversa il Paese da nord a sud con il lago Turkana, e gli altri cristallini laghi d’acqua dolce e salata, come quelli di Naivasha, Baringo e il lago Bogoria, sono meravigliosi spettacoli naturali; imperdibili le colonie di flamingo rosa che scelgono quest’ultimo lago per riprodursi.

In Kenya c’è davvero una vasta scelta di parchi nazionali e riserve dove si possono osservare piante e animali protetti: dal leggendario Amboseli National Park, dove nelle giornate di cielo terso si vede in lontananza la vetta del Monte Kilimanjaro della confinante Tanzania, all’esteso Maasai Mara dove si può assistere all’affascinante fenomeno della migrazione; anche il parco Tsavo, la riserva di Samburu e il parco Meru, con i loro diversi scenari, regalano panorami indimenticabili dove è possibile osservare da vicino la fauna africana. Nonostante una parte di costa sia molto sfruttata dal turismo, in Kenya ci sono ancora intere aree remote intatte e meravigliose da scoprire.

  • © Benedetta Mazzini
  • © Campi ya Kanzi
  • © Benedetta Mazzini
  • © Kitich Camp
  • © Saruni Mara
  • © E.P. Camp | E.P. Camp, Kenya
  • © Roberts Safaris
  • © Kinondo Kwetu
  • © Benedetta Mazzini/WildFrontiers
  • © Joy's Camp | Joy's Camp
  • © Tortilis Camp
  • © Kiwayu | Kiwayu, Kenya
  • © Roberts Safaris
  • © E.P. Camp | E.P. Camp, Kenya
  • © Campi ya Kanzi
  • © Roberts Safaris
  • © O.P. Bush Camp | O.P. Bush Camp, Kenya
  • © Roberts Safaris
  • © Benedetta Mazzini
  • © Lewa Safari Camp | Lewa Safari Camp, Kenya

Kenya

Kenya: la culla del “mal d’Africa”

Impossibile non sentire il “mal d’Africa” in Kenya e lo sapevano bene Karen Blixen e Ernest Hemingway che tanto hanno amato questo Paese, meravigliosa terra in cui sono nati i safari.

Dalle esotiche coste bagnate dall’Oceano Indiano alla vetta del Monte Kenya, dai guerrieri maasai alla fervente attività artistica della capitale Nairobi, il Kenya è una delle più interessanti combinazioni tra cultura, tradizione e paesaggi che l’Africa possa offrire.

Sulla costa bassa e sabbiosa dove hanno sede spiagge incontaminate, come Mombasa e Diani, si ha la sensazione di essere in un altro Paese: moschee e centri medievali islamici, come quelli presenti nell’isola di Lamu, creano un’atmosfera da “mille e una notte”.

La Rift Valley, che attraversa il Paese da nord a sud con il lago Turkana, e gli altri cristallini laghi d’acqua dolce e salata, come quelli di Naivasha, Baringo e il lago Bogoria, sono meravigliosi spettacoli naturali; imperdibili le colonie di flamingo rosa che scelgono quest’ultimo lago per riprodursi.

In Kenya c’è davvero una vasta scelta di parchi nazionali e riserve dove si possono osservare piante e animali protetti: dal leggendario Amboseli National Park, dove nelle giornate di cielo terso si vede in lontananza la vetta del Monte Kilimanjaro della confinante Tanzania, all’esteso Maasai Mara dove si può assistere all’affascinante fenomeno della migrazione; anche il parco Tsavo, la riserva di Samburu e il parco Meru, con i loro diversi scenari, regalano panorami indimenticabili dove è possibile osservare da vicino la fauna africana. Nonostante una parte di costa sia molto sfruttata dal turismo, in Kenya ci sono ancora intere aree remote intatte e meravigliose da scoprire.