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Samburu

I Samburu, strettamente imparentati con i Maasai, popolo dal quale, in maggioranza discendono, e con i quali condividono molti usi e tradizioni, vivono nel distretto di Samburu in Kenya, una vasta area subito a nord dell’equatore che da questo popolo prende il nome.

Vivono dell’allevamento di bestiame. Gli animali costituiscono per loro il cibo, la ricchezza e il perno su cui è basata la società Samburu (come quella Maasai). La loro struttura sociale, uguale a quella Maasai, è suddivisa in classi di età. Vivono in piccoli insediamenti, chiamati nkang o engang, dove spesso abita una sola famiglia composta da un uomo e dalle sue mogli, ognuna delle quali ha il compito di costruire e gestire una propria casa nonché di svolgere tutte le diverse attività quotidiane. Alcuni insediamenti, chiamati “lorora”, generalmente sorgono sulla cima delle colline e possono ospitare fino a 20 famiglie.

I Samburu fanno parte di quelle popolazioni che parlano il Maa, come lo sono i Maasai, ma la loro lingua è chiamata samburu. Circa il 95% delle parole di entrambe le lingue sono uguali. Il nome Samburu è di origine Maasai e deriva dalla parola Samburr, una borsa di pelle utilizzata e indossata dai Samburu.

Uomini e donne indossano indumenti tradizionali, molto colorati, si dipingono la faccia per accentuare i lineamenti e ricoprono il corpo di gioielli come colorate collane, braccialetti e copricapi.

  • © Benedetta Mazzini
  • © Saruni
  • © Benedetta Mazzini
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  • © Benedetta Mazzini
  • © Benedetta Mazzini

Samburu

I Samburu, strettamente imparentati con i Maasai, popolo dal quale, in maggioranza discendono, e con i quali condividono molti usi e tradizioni, vivono nel distretto di Samburu in Kenya, una vasta area subito a nord dell’equatore che da questo popolo prende il nome.

Vivono dell’allevamento di bestiame. Gli animali costituiscono per loro il cibo, la ricchezza e il perno su cui è basata la società Samburu (come quella Maasai). La loro struttura sociale, uguale a quella Maasai, è suddivisa in classi di età. Vivono in piccoli insediamenti, chiamati nkang o engang, dove spesso abita una sola famiglia composta da un uomo e dalle sue mogli, ognuna delle quali ha il compito di costruire e gestire una propria casa nonché di svolgere tutte le diverse attività quotidiane. Alcuni insediamenti, chiamati “lorora”, generalmente sorgono sulla cima delle colline e possono ospitare fino a 20 famiglie.

I Samburu fanno parte di quelle popolazioni che parlano il Maa, come lo sono i Maasai, ma la loro lingua è chiamata samburu. Circa il 95% delle parole di entrambe le lingue sono uguali. Il nome Samburu è di origine Maasai e deriva dalla parola Samburr, una borsa di pelle utilizzata e indossata dai Samburu.

Uomini e donne indossano indumenti tradizionali, molto colorati, si dipingono la faccia per accentuare i lineamenti e ricoprono il corpo di gioielli come colorate collane, braccialetti e copricapi.