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Brad Hansen

Grazie alla sua conoscenza enciclopedica e allo spiccato senso dell’umorismo, Brad viene descritto dagli ospiti come una persona in grado di trasformare una bella vacanza in uno straordinario evento che cambia la vita. Come per molti sudafricani, fine settimana e festività sono stati spesi nel bush africano. Senza dubbio tutto questo ha scatenato in Brad la voglia di continuare a esplorare la sua Mama Afrika. Dopo aver studiato agricoltura e l’allevamento, la passione di Brad per la bush e il suo senso di avventura lo hanno portato ad intraprendere la Fields Guide Association of South Africa, dove ha conseguito il titolo di Field Guide e Tracker (FGASA e CyberTracker).
Da più di 10 anni gira il continente come guida privata e ricercatore, professioni che lo ha portato in Tanzania, Malawi, Botswana, Uganda, Ruanda, Etiopia, Zimbabwe, Zambia, Mozambico, Namibia, Sud Africa, Kenya, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica Centro africana, Camerun, Swaziland, Lesotho e Ciad.

Da anni fa parte del team di Kingsley Holgate: grandissimo viaggiatore, autore di libri sull’Africa, regista e mentore di National Geographic.

Queste incredibili spedizioni includono: il primo viaggio al mondo per tracciare i contorni del continente africano lungo la costa, un trekking di 13 mesi per tutta la lunghezza della Great Rift Valley, l’esplorazione del più grande lago deserto al mondo (il lago Turkana), e la navigazione della costa Africana orientale con un tradizionale dhow arabo, nel tentativo di seguire le antiche rotte di navigazione dei mercanti di schiavi. Più recentemente, ha guidato una spedizione per trovare e diventare il primo uomo a scoprire il punto geografico centrale del continente africano, situato in profondità nel bacino del Congo e della sua foresta pluviale.

Attraverso queste spedizioni, l’interesse di Brad per l’antropologia è cresciuto. Il lato umanitario di ogni viaggio ha incluso la distribuzione di zanzariere salvavita, la distribuzione di occhiali tramite la campagna Right-to-Sight, e la distribuzione di un sistema di purificazione dell’acqua per gli abitanti dei villaggi che ne hanno bisogno, in associazione con Life Straw.

Brad è anche un fotografo, ma prende poco credito per le sue capacità e preferisce rendere omaggio alla sua eccellente attrezzatura fotografica e alla drammaticità che si svolge sul paesaggio africano.

Brad quando non lavora ai suoi safari, lo troviamo a giocare sul campo di cricket e/o di rugby, è appassionato di polo e inoltre sfreccia in giro con le sue moto.

Brad Hansen

Grazie alla sua conoscenza enciclopedica e allo spiccato senso dell’umorismo, Brad viene descritto dagli ospiti come una persona in grado di trasformare una bella vacanza in uno straordinario evento che cambia la vita. Come per molti sudafricani, fine settimana e festività sono stati spesi nel bush africano. Senza dubbio tutto questo ha scatenato in Brad la voglia di continuare a esplorare la sua Mama Afrika. Dopo aver studiato agricoltura e l’allevamento, la passione di Brad per la bush e il suo senso di avventura lo hanno portato ad intraprendere la Fields Guide Association of South Africa, dove ha conseguito il titolo di Field Guide e Tracker (FGASA e CyberTracker).
Da più di 10 anni gira il continente come guida privata e ricercatore, professioni che lo ha portato in Tanzania, Malawi, Botswana, Uganda, Ruanda, Etiopia, Zimbabwe, Zambia, Mozambico, Namibia, Sud Africa, Kenya, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica Centro africana, Camerun, Swaziland, Lesotho e Ciad.

Da anni fa parte del team di Kingsley Holgate: grandissimo viaggiatore, autore di libri sull’Africa, regista e mentore di National Geographic.

Queste incredibili spedizioni includono: il primo viaggio al mondo per tracciare i contorni del continente africano lungo la costa, un trekking di 13 mesi per tutta la lunghezza della Great Rift Valley, l’esplorazione del più grande lago deserto al mondo (il lago Turkana), e la navigazione della costa Africana orientale con un tradizionale dhow arabo, nel tentativo di seguire le antiche rotte di navigazione dei mercanti di schiavi. Più recentemente, ha guidato una spedizione per trovare e diventare il primo uomo a scoprire il punto geografico centrale del continente africano, situato in profondità nel bacino del Congo e della sua foresta pluviale.

Attraverso queste spedizioni, l’interesse di Brad per l’antropologia è cresciuto. Il lato umanitario di ogni viaggio ha incluso la distribuzione di zanzariere salvavita, la distribuzione di occhiali tramite la campagna Right-to-Sight, e la distribuzione di un sistema di purificazione dell’acqua per gli abitanti dei villaggi che ne hanno bisogno, in associazione con Life Straw.

Brad è anche un fotografo, ma prende poco credito per le sue capacità e preferisce rendere omaggio alla sua eccellente attrezzatura fotografica e alla drammaticità che si svolge sul paesaggio africano.

Brad quando non lavora ai suoi safari, lo troviamo a giocare sul campo di cricket e/o di rugby, è appassionato di polo e inoltre sfreccia in giro con le sue moto.